Pierantonio Sana - 1966
Nel 1944 a Bergamo si costruivano rifugi antiaerei. Sotto piazza Dante, il più grande. Per costruirlo hanno smontato la fontana e sradicato gli alberi. La piazza era un enorme buco.
Nel dopoguerra fu trasformato in Albergo Diurno. Pierantonio Sana, anima della storica Casa della Musica, lo ricorda bene. Non tutti avevano il bagno in casa: il Diurno offriva bagni pubblici e docce. E poi l’estetista, il callista, il parrucchiere e una grande sala da biliardo. Per decenni ritrovo di flâneur, bohémien, studenti svogliati e personaggi dall’aria losca, era il rifugio dove i nottambuli aspettavano l’imbrunire. Chiuse i battenti nel 1978. Nel cuore della città, dimenticato da tutti.