Luigi Angelini - 1922
Un ingegnere di grandi capacità, e di ancor più grande ispirazione, con una visione urbanistica della città, come fosse una grande casa da abitare insieme. L’architettura è una scienza del sentimento, più che della riga e del compasso. Ridisegna e ricuce Città Alta, e progetta edifici cardine del Centro Piacentiniano, come la Camera di Commercio e la Banca Popolare di Bergamo. Poi, con un tratto di genio, “inventa” la Galleria di Santa Marta, per riaprire e valorizzare l’unica testimonianza rimasta dell’antico convento, il chiostro, interamente circondato dai nuovi edifici. Piacentini intelligentemente farà sua l’idea e la inserirà nel piano definitivo.