Adalberto - 898
Anno del Signore 898. Il ducato di Bergamo è devastato dagli Ungari, al servizio di Arnolfo di Carinzia, alleato di Berengario del Friuli nella lotta per la corona italica contro Guido da Spoleto, sostenuto dal duca di Bergamo. Il vescovo Adalberto prende l’iniziativa. Ci recammo dall’imperatore, e per rimediare all’incendio della chiesa, a noi, umile Vescovo di Bergamo, fu concesso in perpetuo il mercato, che annualmente riunisce uomini che arrivano da tutte le parti, e i diritti connessi al mercato stesso. Nel 904 Berengario, re d’Italia, concede che la città sia riedificata. E che le torri e i muri e le porte stiano in eterno sotto il potere e la protezione del vescovo e dei suoi successori.