Gian Battista Caniana - 1740
Una storia di amicizia e rivalità. I Caniana di Romano, intagliatori, e i Fantoni di Rovetta, scultori, si incontrano collaborando alle sagrestie della Basilica di Alzano. I due capi-bottega, Gian Battista e Andrea, diventano amici. Gian Battista ammira il talento di Andrea, che ha l’ambizione di diventare architetto. Ma mentre Andrea a Bergamo vedrà bocciare tutti i suoi progetti, e si affermerà come intagliatore, Gian Battista – che a Venezia si è “nutrito” di Sansovino, Palladio e Scamozzi – otterrà prestigiose commesse, e nel 1740 costruirà questa Fiera, trasformando le botteghe di legno in botteghe di pietra. Del suo lavoro qui, si è conservata la Fontana.